Terra di Nessuno

Durata 480 minuti (compresi gli spostamenti da una location all’altra)

Genere spettacolo itinerante

Drammaturgia Gabriele Claretti e Francesco Cervellino dall’Odissea

Regia Gabriele Claretti

Aiuto regia Francesco Cervellino
Assistente alla regia Riccardo Ventelli

Con Mirco Abbruzzetti, Fabio Bacaloni, Elena Cupidio, Elena Fioretti, Rosetta Martellini, Fabrizio Pagliaretta, Simona Ripari, Gian Paolo Valentini

Costumi Coco Maison

Elementi di scenografia Simone Agostini

Regia tecnica A sound service – Simone Agostini

Produzione | Associazione Culturale Ho un’idea con il patrocinio del Comune di Fermo per Amat

Progetto grafico Storyboard_lab

La compagnia ha un proprio tecnico e l’attrezzatura necessaria allo svolgimento dello spettacolo.

Lo spettacolo ha debutto ad agosto 2023, presso la Marina di Porto San Giorgio (FM), in occasione della XXV edizione di TAU – Teatri Antichi Uniti (AMAT).


Il testo e i brani musicali non sono tutelati da diritti SIAE.

Sinossi

Lo spettacolo Terra di Nessuno, prevede la trasposizione teatrale del poema omerico incentrato sulla figura di Odisseo. Lo spettacolo ha un carattere itinerante, snodandosi attraverso le contrade del Comune di Fermo. Il teatro che esce dal teatro per incontrare il territorio e restituirgli, attraverso quest’azione culturale, una nuova vita. Lo spettacolo si sviluppa seguendo l’itinerario, scandito in quattordici stazioni, che Odisseo compie nei dieci anni che intercorrono tra la fine della guerra di Troia e il suo rientro ad Itaca.

Si tratta, però, di un viaggio che attraversa non il Mar Mediterraneo ma il comune fermano, in un un’odissea epica che interseca la valorizzazione del territorio con l’obiettivo artistico di rendere contemporanea la storia immortale di Odisseo, mettendola in dialogo con un pubblico che l’ascolta in un luogo e in un tempo specifici, che sono a loro volta parte integrante dello spettacolo.

Gli attori, lo staff tecnico e gli spettatori compiranno questo viaggio a bordo delle proprie autovetture.

Il numero di auto sarà contingentato e stabilito una volta definito il percorso. Le autovetture saranno le navi della flotta di Odisseo.

Oltre alle stazioni in cui pubblico e attori saranno disposti in spazi all’aperto, a livello tecnico, le transizioni avverranno attraverso radiofrequenze e altoparlanti gestiti da attori che occupano autoveicoli diversi e separati da quelli del pubblico.

Con l’appoggio di una stazione radio, lo spettacolo diventa fruibile anche ad un pubblico che fisicamente non partecipi alla performance. Inoltre, è possibile realizzare un live streaming dello spettacolo, inserendo nel cast un apposito cameraman. I contributi musicali potranno essere gestiti direttamente in scena dagli attori utilizzando le auto radio. Nel portabagagli delle auto degli attori e dello staff vengono riposti costumi, attrezzeria ed elementi di scena in modo tale che venga fatto un allestimento scenico a vista, contribuendo così alla realizzazione dal vivo della performance site-specific.

 

Lo spettacolo può essere concepito in due tempi: uno prima del tramonto e uno di notte (in tal senso i fari delle auto dei partecipanti possono essere usati come supplemento illuminotecnico al parco luci, gestito direttamente dai tecnici). Tra i due tempi si inserisce un intervallo scenico coincidente con l’episodio della corte dei Feaci durante il quale si crea la possibilità di organizzare un momento di ristoro conviviale per il pubblico. Le stazioni mitiche indicate da Omero sono compresse in un numero minore di stazioni sceniche per esigenze artistiche e tecniche. Inoltre, come il poeta chiedeva alla Musa di cominciare “da un punto” a raccontare la storia (I, 10), così lo spettacolo si prende la libertà poetica di raccontare nuovamente questa storia senza tempo nell’ordine che meglio viene incontro alle esigenze del racconto. L’esperienza per gli spettatori è totalmente immersiva perché il pubblico è membro della flotta di Odisseo e quindi partecipa al ritorno dell’eroe verso Itaca, ossia verso Fermo. Ai partecipanti che prenotano il loro posto auto sarà inviata la mappa del percorso per permettere loro di non perdere la rotta durante il viaggio. Inoltre, le stazioni possono funzionare come happening gratuiti per un pubblico più ampio che può decidere di aggregarsi liberamente in diversi punti del percorso.

Lo spettacolo ha un carattere interattivo e agli spettatori viene chiesto di partecipare attivamente al fine di far progredire la trama dello spettacolo. Terra di Nessuno si presenta dunque come un drive-in teatrale itinerante, portato in scena da una compagnia, costituita da attori marchigiani. Si realizzerà un video documentario di tutte le fasi del lavoro, dalle prove alla messa in scena. L’idea di compiere un viaggio nello spettacolo si lega anche all’immagine delle carovane di saltimbanchi che in passato si spostavano da un paese all’altro, portando in giro la loro arte.

Info utili:
Per il costo dello spettacolo e la scheda tecnica contattare direttamente la compagnia.

Associazione Ho un’idea: 349.7803036 / hounideaets@gmail.com

Regista 338 6213255 / gabrieleclaretti@gmail.com

Responsabile tecnico: 3491230160  / asoundservice@gmail.com

La compagnia è in grado di presentare regolare certificato di agibilità.

Ph. Chiara Spernanzoni © 

Nessuna parte di quest’album e nessuna fotografia può essere utilIzzata, modificata, riprodotta e trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti che fanno capo all’associazione culturale Ho un’idea ets

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